- Pubblicata il 17/01/2003
- Autore: Giovanna
- Categoria: Racconti erotici orge
- Pubblicata il 17/01/2003
- Autore: Giovanna
- Categoria: Racconti erotici orge
Sexy - Piacenza Trasgressiva
io gestico un bar, insieme a mio marito abbiamo deciso di mettere vari annunci per trovare una barista che ci dia una mano nei fine settimana, qualche mese fa si presenta a noi una ragazza molto carina e a modo, decidemmo così di farle fare un periodo di prova per vedere se effettivamente lei era all'altezza di quello che diceva, dopo un paio di settimane decidemmo di assumerla visto che era capace di svolgere con naturalezza il lavoro, man mano che ci conoscevamo lei mi disse che per sfizio personale navigava spesso in rete a visitare i siti porno, diceva che lo faceva per eccitarsi un po, mi diceva che non aveva ancora trovato la persona che potesse realizzarla come voleva lei, io capii subito che aveva una fame tremenda di sesso ma non dissi niente, pian piano andavo sempre più spesso a casa sua, li potevo vederla navigare in rete e la vedevo eccitarsi e qualche volta mi dava l'impressione che godesse anche, ma non me ne fregava niente volevo solo eccitarmi un po anch'io, sapete il lavoro e lo stress non mi davano modo di essere appagata da mio marito, lui ce la metteva tutta ma a 30 anni una donna magari vuole altre cose, ieri dopo il lavoro andai da lei, entrata in casa andammo subito in rete e lei un po alla volta mi fece bere tre o forse quatrro bicchierini di brandy, con la scusa che il mix alcool e sesso era ottimo, dopo un po ero ubriaca e non avevo piena ragione, lei mi accompagnò nella sua stanza da letto e mi disse, bambolina tu chiudi gli occhi e lasciati andare che voglio farti provare un'emozione forte, subito gli dissi che se voleva fare la lesbica con me non se ne faceva niente, tranquilla rispose voglio solo farti provare il tocco delle mie mani e basta, non so come ma mi convinse a togliermi il tanga e il reggiseno e a restare a occhi nchiusi, sentivo le sue mani sul mio corpo e le sentivo anche nella fica, iniziò a leccarmela, feci un sobbalzo, non credevo che si spingesse fino li, ma era piacevole e dentro di me pensai che se lei si divertiva poteva farlo in fin dei conti piaceva anche a me, ad un tratto cominciò a legarmi un piede e una mano, cominciai a chiedere cosa facesse ma lei disse di tacere e assecondarla che era più piacevole, mi legò anche l'altro piede e l'altra mano e quando fini di legarmi aprendo gli occhi mi trovo un'uomo di colore con il cazzo vicino alla bocca, rimasi zitta, ammiravo il suo cazzo che era enorme e duro, lo sponpinai a dovere, di ponpini me ne intendo riesco a farne anche due al giorno in bar ai vari clienti, a volte riesco a farli venire solo con una succhiata di due secondi, ma poi scopro che la mia dipendente non è altro che un trans e li ho deciso di farmi scopare da tutti e in tutti i buchi, dopo una buona mezza giornata di sesso e dopo essere venuta due volte mi sono fatta fare anche il culo da tutti e due ed in più ho scoperto che mio marito ci ha provato con lei, così dopo il sesso abbiamo organizzato uno scherzo a mio marito e oggi lei facendo finta di starci se lo è portato a casa, e adesso sentite questa, il negro lo ha sodomizzato dopo che lei lo aveva legato, e per di più ha filmato il tutto così ho visto e sopratutto sentito le urla sue di dolore ad avere una mazza di 30 cm per 5 di diametro nel culo e la goduria mia è che lo hanno sodomizzato a secco sia il negro che il trans, poverino gli usciva sangue dal deretano, ritornato in bar il porcone culatone mi ha detto persino che doveva andare dal medico per le emorroidi, che porco, voleva incularmi ma è restato inculato
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fabrizio
ciao è stat una bella storia giovanna ti va di venire con me fabrizio di roma