• Pubblicata il 10/11/2017
• Autore: David
• Categoria: Racconti erotici trans

Un luogo di incontri trasgressivi a Torino parte 4 - Piacenza Trasgressiva

Sono David, uomo di 42 anni, e questa è la quarta parte della mia storia di vita.
Come entrai nell'appartamento ricevetti subito la telefonata della mia ragazza ora donna e mia moglie, che mi comunicava che eravano arrivate da poco a Venezia.
Parlammo del più e del meno e io le dissi che ero veramente molto felice che stessero per passare un bellissimo fine settimana in relax dove l'unco scopo era festeggiare e divertirsi.
Mi chiese anche dove mi trovavo ma fortunatamente potei dire che mi trovavo a casa....dera vero ,anche se non avevo specificato in qule casa mi trovavo.
Ci salutammo e io sistemai sistematicamente le mie cose in un ordine destinato ad essere quello meno invasivo.
Avevo già calcolato che per mangiare avrei comunque mangiato solamente fuori e per la doccia mi ero portato i miei prodotti quindi l'unica preoccupazione che avevo era quella di asciugarla per bene una volta terminata.
Unica pecca che notai in bagno che la carta igienica era consumata per 3/4.
Ne approfittai per uscire e cquistare un confezione da due e di ricordarmi di lasciare tutto come era prima, utialiazzando solo le mie cose.
Ne approfittai anche per passare davanti al bar in questione e una volta davanti, varcai quella soglia invitante.
L'orario lo permetteva per fare un aperitivo e quindi ne approfittai per prendere uno spritz e mi venne da ridere facendo il collegamento tra lo spritz e l'origine dello stesso che, a quanto pareva, immergeva le sue radici a Venezia.
Un collegamento piuttosto curioso.
Mentre sorseggiavo l'aperitivo, mi reci nella sala - studio fotografico e rimasi affascinato dalla bellezza delle foto appese.
Era piene di momenti di incontri e potevo visionare finalmente tutte le bellezze del luogo: uomini donne sexy trav, bellissime trans e anche quelle della serata pigiama e quelle della serata di incontri con mistress
Il tutto era estremamente eccitante.
Gli sguardi erano molto provocanti e maliziosi, il trucco della trans era perfetto, l'abbigliamente delle mistress era estremamente eccitante, elkeganti e sexy gli abiti delle trav.
Quel luogo mi aveva già conquistato e sentivo la mia eccitazione crescere subito.
Mi recai al bamcone per prendere un secondo spritz e notai subito una seconda barista che prima non avevo notato.
Aveva una camicia bianca a maniche lunghe, abbottonata fino al collo, una cravatta rosso fuoro, una longuette che le avvolgeva le gambe e un culo sodissimo, e dei tacchi a spillo neri dalla bellezza unica.
Bionda, capelli lunghi e molto mossi.
Si avvicinò per scambiare subito due chiacchiere e riconobbe comunque che il mio accento non era della zona.
ùMi giustificai, mentendo dicendo che avevo origini diReggio Clabria.
Si mise a ridere,spigandomi che i suoi genitori erano di Reggio Clabria, che non avevano il mio stesso accento e che rispettava la mia privacy, avendo capito che mi era recato in quel magnifico luogo di incontri e che volevo mantenere discrezione e privacy.
Scoppia a ridere anceio , ringraziando, pagai e andai vero l'appartamento.
Mi feci una doccia, mangiai un panino acquistato al bar e mi preparai per uscire con la consapevolezza di chiedermi chi avrei incontrato quella sera...

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