Uno studio fotograqfico e una trans a Torino - Piacenza Trasgressiva

Uno studio fotograqfico e una trans a Torino - Piacenza Trasgressiva

Mi chiamo Valerio e questa è la mia storia dell'incontro con una trans a Torino mentre mi ero fermato dal piadinaro.
Non sono di Torino perchè sono nato a Prato.
Vivo a Rimini e son o sposato con una donna che ho conosciuto a Roma durante una vacanza e dove lei frequentava l'università.
Mi trovavo a bologna a scattare foto per passione.
Il mio lavoro mi permette di viaggiare per l'italia e unico quest
o fatto alla mia passione per la fotogrfia.
Dentro di me , inafatti, ho sempre sognato di avere uno studio fotografico ,ma le mia carriera ha trovato un altro percorso.
Quella sera, girando per il centro di Torino, avevo scattato delle bellissime foto senza che mi accorgessi dell'orario che era venuto.
Mi colse la fame e, mentre mi accingevo a tornare in hotel, notai un piadinaro ancora aperto. Non avevo cenato quella sera, visto che ero uscito tardi da lavoro e mi ero messo subito a fare foto alle bellezze di Torino.
Decisi di fermarmi per prendere una super piadina.
Avevo la macchina fotografica al collo per timore che qualcuno potesse notarla in macchina a magari rubarmela.
Quando mi avvicinai ordinai una super piadina: salsiccia, cipolla, peperoni, maione se e ketchup....il tutto accompagnato da una birra fresca.
Fu in quel momento che notai in un tavoli una bellissima e sexy trans che mi stava guardando.
Mi sedetti in un tavolo poco distante dal suo e cominciai a sostenere il suo sguardo e a rispondere con un sorriso ai suoi sorrisi, fino a quando mi fece cenno di avvicinarmi.
Mi alzai e andai verso di lei e mi chiese subito cosa ci facessi in giro a quell'ora con una macchina fotografica al collo.
Le parlai della mia passione , chje portavo avanti fuori dal lavoro ma che, grazie al lavoro, mi aveva permesso in quell'anno di poter fotografare alcune bellezze italiane come Siena, Venezia, Roma,Trento, Trieste, e che quella notte mi ero perduto tra le bellezze di Torino.
Man mano che chiacchieravamo, notai il suo sguardo carico di malizia e provocante e a quel punto cominciai a farle un sacco di complimenti.
I complimenti furono ben accetti e anche lei me li fece, sottolineando il fatto che mi aveva addocchiato subito.
Finimmo la piadina e la birra e quel punto mi propose di andare da lei, offrendosi come musa per una paio di fotografie.
Accettai immediatamente.
Ognuno prese la propria auto e andammo da lei.
Una volta arrivato in sala, cominciai subito a scattarle foto , quando notai che si stava spogliando.
La lasciai fare anchhe se la mia eccitazione saliva sempre di più.
Quando rimase in lingerie, avevo i pantaloni che stavanop scoppiando.
Cercai di mantenere un profilo professionale fino a quando, completamente nuda, mi slacciò i pantaloni per farmi un bellissimo pompino, mentre io continuavo a scattarle foto.
Era da tempo che sognavo un incontro del genere.
Mi fece sdraiare per terra e cominciò a cavalacarmi mentre io continuavo a scattare foto al suo viso catturandone l'attimo del godimento.
Passammo poi un'oretta buona a visionare le foto e gliele scaricai sul suo pc e prima di andare via mi lasciò il suo numero di telefono, cansapevole che mi sarei fatto vivo di nuovo.

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